Sesta lezione




Comunicazione istituzionale/ comunicazione di prodotto/ internet







Cosa vuol dire fare i comunicatori, in generale e sul web







Differenze comunicazione istituzionale pubblica e privata/ brand







Script/ comunicazione istituzionale commerciale







Comunicazione pubblica/ accessibilità/ usabilità/ mappa del sito






Struttura siti istituzioni pubbliche/ comunicazione pubblica/ comunicazione politica







Come ottenere i documenti da un sito







Modo di scrivere i comunicati sul sito della Camera







Sito governo spagnolo

Copyleft

Il copyleft è il contrario del copyright. In tal caso gli autori permettono la libera acquisizione, riproduzione, circolazione e modificazione dei loro materiali. In teoria, ogni modificazione ulteriore di un materiale copyleft dovrebbe a sua volta essere completamente gratuita.

Le più famose organizzazioni che si battono per il copyleft e che se ne occupano sono GNU e Creative Commons. L'idea di fondo è che tutto ciò che si trova su internet dovrebbe essere gratuito, e inoltre, specialmente riguardo ai programmi per computer (ma la cosa può valere anche per altri materiali), c'è l'idea che la libera circolazione e la possibilità di modificarlo liberamente può portare a un miglioramento del prodotto stesso.

Copyright

Il copyright in italiano viene chiamato diritto d'autore. Serve a proteggere il lavoro inttelletuale (musica, film, arte, marchi, testi). Ogni riproduzione non autorizzata di materiale protetto da copyright, è punibile dalla legge.

L'avvento di internet ha complicato molto la situazione legale del diritto d'autore. Perché internet permette di ottenere abbastanza semplicemente film, musica, libri e quant'altro senza sborsare neanche un centesimo. Il grosso problema è che per ora non si è ancora trovata una soluzione accettabile che permetta di impedire la pirateria su internet senza ledere i diritti di privacy di ciascun individuo. Tutt'ora non si è riusciti a trovare una soluzione soddisfacente che bilanci in modo accettabile tra le due parti.

In linea di massima, tutto ciò che si trova su internet è protetto da copyright, a meno che non sia espressamente dichiarato l'opposto. Però, come già detto, controllare che ciò venga rispettato è tutt'altro che semplice. Nessuna nazione è ancora riuscita a fare una legge che non sia dichiarata anticostituzionale e che protegga in modo soddisfacente il lavoro intelettualle su internet. In Francia c'e' la legge HADOPI, che in caso di riscontro di attività pirata prevede un paio di avvisi al navigatore, dopo di che la connessione viene sospesa. Ovviamente, la legge è stata, ed è tutt'ora criticata da moltissime parti.

Ci sono state cause per pirateria, che hanno portato alla chiusura, tra gli altri, di Napster e The Pirate Bay. Le pene in tali casi, e nei pochi casi nei quali vi sono cause contro individui, sono solitamente esemplari. Una soluzione definitiva è però ancora molto lontana e non sarà possibile finché tutte le nazioni non si metteranno d'accordo per cercare di fare delle leggi adatte, che permettano a chi vive di opere intelettualli, di non vedere il suo lavoro rubato, e che d'altronde non invada la privacy delle persone che navigano su internet.

Quinta lezione

e-book


sviluppo temporale degli e-book


internet gratuito o a pagamento?


i-phone

i-pad/tablet

il mercato lo fanno i produttori delle macchine, non dei contenuti/ crisi dell'editoria con l'avvento del web

dibattito in rete sulla gratuità/errori degli editori/google parte 1

google parte 2

google parte 3/indicizzazione parte 1

indicizzazione parte 2

google parte 4


diritto d'autore

situazione legislativa

copyleft

problema di tracciabilità in internet

Quarta lezione

Finalmente un po' libero da studio e impegni con il sito con cui collaboro posso scrivere sul blog. La seconda lezione la metterò nei prossimi giorni. Ora che ho un po' di tempo potrò finalmente tagliare l'audio e mettere gli spezzoni importanti. Alla terza lezione non c'ero, quindi tocca scrivere la quarta. L'audio purtroppo si sente male, quindi non lo metto.

Nella quarta lezione il professor Alfonso è stato sostituito dal professor Ferrandi, il quale ci ha fatto vedere svariati siti di giornali, confrontandoli fra di loro.

- In particolare si confrontava come hanno affrontato le elezioni inglesi
- Si è anche detto come, a differenza dei giornali che in questi casi hanno grossi problemi perché l'evento non è ancora finito quando il giornale deve chiudere, alle 22-23, i siti possono seguire tutto l'evento dall'inizio alla fine
- I siti infatti, che solitamente hanno una redazione a parte rispetto al giornale cartaceo, non hanno orari di lavoro prestabiliti e lavorano praticamente 24 ore al giorno
- Nonostante ciò, come si era detto anche nella seconda lezione, le notizie sono spesso molto simili tra di loro perché i siti fanno un uso ingente di agenzie stampa, che vengono messe sul sito con un semplice copia/incolla
-Alcuni dei siti che ci ha fatto vedere il professor Ferrandi:
El Mundo
El Pais
Le Monde
Le Figaro
The Independent
Guardian
The Daily Telegraph
The New York Times
International Herald Tribune (versione internazionale del NYT)

Bologna V-day 09.05.2010.

Di seguito alcune delle foto che ho scattato al V-day, la finale scudetto di pallavolo:



Osmany Juantorena (Trentino), dopo l'allenamento di sabato


Radostin Stojčev (allenatore Trentino) dopo l'allenamento di sabato


La squadra di Cuneo


La squadra di Trento


Tifoseria Trento


Tifoseria Cuneo

Un dettaglio della gara


La marea di tifosi di Cuneo dopo la gara, nella quale andavano rincorsi i giocatori per fargli le interviste.. allegria..

Come è cambiato Repubblica.it

Finalmente riesco a dedicarmi a questo post, nel quale ci era stato chiesto di descrivere come è cambiato il sito Repubblica.it negli ultimi tempi. I cambiamenti sull'home page sono abbastanza evidenti. E' cambiata la veste grafica della striscia di navigazione orizzontale, posta in cima alla pagina, che ora risulta molto più gradevole e occupa l'intera lunghezza della pagina. I gruppi tematici sono un po' cambiati aggiungendone alcuni e togliendone altri, ma quelli più importanti (e soprattutto più visitati) sono rimasti uguali.

La home page resta tuttora divisa in tre colonne, ma almeno la parte superiore è divisa in sole due colonne. Ciò permette di dare più risalto alle tre notizie più importanti, e alla principale in particolare. Prima occupavano circa metà del contenuto della pagina, ma erano posizionate in modo tale che lo sguardo andava prima sulla fascia "centrale" (nella quale c'erano pubblicità e collegamenti a tre testi di tecnologia, di curiosità o di cultura), a discapito delle notizie più importanti.

Il riquadro con le tre notizie rimane in cima alla pagina, ma è ora relegato sulla destra. A destra si trovano anche collegamenti a testi che hanno fotografie, video, o che attirano comunque molti click, ma che non hanno una grandissima importanza.

La striscia "24 ore AGI", che contiene le ultimie notizie, sparisce dalla fascia destra e viene posta sulla fascia sinistra, proprio sotto le tre notizie principali. Il numero di notizie visibili nella striscia diminuisce a due.

Si nota subito anche che l'attacco delle notizie principali è più leggibile di prima, visto che in precedenza saltavano molto più all'occhio il titolo e i link. Ora essi sono un po' alleggeriti e permettono, come già detto, una più facile lettura dell'inizio della notizia.

I blog della redazione sono relegati in fondo a destra, il che non aiuta di certo a risaltarli (sebbene i responsabili di Repubblica sostengano che ora sono addirittura più visibili di prima). Sul sinistra ci sono finestre che permettono di cercare cinema, case, lavoro, motori e enti. Sulla fascia sinistra si trova anche delle piccole finestre dedicate alle edizioni locali, alla borsa, al calcio e all'oroscopo. Secondo i responsabili del sito questa dovrebbe essere una delle novità più importanti visto che sono tutte personalizzabili e hanno la chiara intenzione di fidelizzare il lettore. In realtà sono molto piccole e non si notano subito, quindi è alquanto dubbio quanto questo può aiutare a fidelizzare i visitatori.

Per quanto riguarda gli articoli veri e propri, nell'editoriale di presentazione del "nuovo" sito, si dice che gli articoli permettono un approfondimento della notizia. Non solo per l'articolo stesso, ma anche per i rimandi a video, fotografie e link a altre notizie collegate all'argomento. In realtà, i link più evidenti sono quelli subito sopra all'articolo che sono legati al gruppo tematico della notizia, e non alla notizia stessa. Si trovano dei link anche a destra dell'articolo, però si tratta di link alle notizie più lette e più commentate. Per trovare le notizie collegate all'articolo che si sta leggendo bisogna andare a cercare sotto all'articolo e sotto alle pubblicità.

In definitiva si può dire che i cambiamenti ci sono stati e alcuni di essi sono anche molto evidenti. E' molto meno evidente la loro efficacia e, se e quanto permettano una più facile navigazione nel sito.

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